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NETTUNO, S.O.S. STRADE. FOSSE E PIETRE D'ASFALTO SULLE VIE, EMERGENZA INCIDENTI E PERIFERIA DIMENTICATA

NETTUNO, S.O.S. STRADE. FOSSE E PIETRE D'ASFALTO SULLE VIE, EMERGENZA INCIDENTI E PERIFERIA DIMENTICATA
Pericoli e rischi che si moltiplicano sulle strade nettunesi. Situazione ormai al giunta limite quella in via Scipione Borghese dove si sono aperti giganteschi crateri sull'asfalto che stanno creando numerosi disagi agli automobilisti.
Numerosi i pneumatici bucati nella giornata di ieri quando la pioggia ha contribuito a nascondere i rischi con enormi pozzanghere d'acqua che hanno occultato alla vista le ultime buche su strada.
Pericoli che non balzano più sulla cronaca come semplici buche ma come vere e proprie emergenze per gli automobilisti impegnati ad evitare i crateri con le gincane su strade. Numerosi gli incidenti sfiorati ieri pomeriggio e anche nella notte, una situazione limite che ormai è vera e propria emergenza.
Via dei Frati continua ad essere capolista tra le strade più rischiose, via Scipione Borghese segue a ruota divenendo non più percorribile fino al semaforo del centro "Le Vele" con gigantesche fosse nell'asfalto e vere e proprie piene d'acqua che scorrono. Ieri il percorso di guerra ha mietuto varie vittime tanto che su queste strade varie auto sono state abbandonate dagli automobilisti, qualcuna impantanata nell'acqua, qualcuna con ruote scoppiate.
Situazione allarmante anche a via Tagliamento anch'essa colpita dal dissesto stradale. "Il disagio che noi proprietari dobbiamo affrontare quotidianamente è indicibile - ci segnala Giuseppe - non esistendo canali di scolo, l'acqua si raccoglie in prossimità dei nostri cancelli e delle porte che conducono alle nostre abitazioni. Queste problematiche, negli anni, più volte rappresentate al Comune, non sono mai state risolte o quantomeno affrontate".
"Dobbiamo ritenere il Comune responsabile di tutti i danni, gli allagamenti, gli incidenti ed i dissesti stradali - prosegue un residente di via dei Frati - non è possibile un disastro del genere". "Gli ultimi lavori sono stati effettuati solo qualche mese fa - conclude un residente di via Scipione Borghese - non è possibile che a distanza di settimane il nostro pavimento d'asfalto è tutto bucato, con fosse su strada e calcinacci che si staccano dall'asfalto e che rischiano di creare ulteriori danni". Ai bordi delle strade, infatti, si ammucchiano vere pietre d'asfalto che schizzano ad ogni passaggio d'auto con il conseguente rischio di ferire i passanti. Insomma, rischi su rischi, e la speranza di vedere le nostre strade percorribili sembra sfumare sempre più.
Numerosi i pneumatici bucati nella giornata di ieri quando la pioggia ha contribuito a nascondere i rischi con enormi pozzanghere d'acqua che hanno occultato alla vista le ultime buche su strada.
Pericoli che non balzano più sulla cronaca come semplici buche ma come vere e proprie emergenze per gli automobilisti impegnati ad evitare i crateri con le gincane su strade. Numerosi gli incidenti sfiorati ieri pomeriggio e anche nella notte, una situazione limite che ormai è vera e propria emergenza.
Via dei Frati continua ad essere capolista tra le strade più rischiose, via Scipione Borghese segue a ruota divenendo non più percorribile fino al semaforo del centro "Le Vele" con gigantesche fosse nell'asfalto e vere e proprie piene d'acqua che scorrono. Ieri il percorso di guerra ha mietuto varie vittime tanto che su queste strade varie auto sono state abbandonate dagli automobilisti, qualcuna impantanata nell'acqua, qualcuna con ruote scoppiate.
Situazione allarmante anche a via Tagliamento anch'essa colpita dal dissesto stradale. "Il disagio che noi proprietari dobbiamo affrontare quotidianamente è indicibile - ci segnala Giuseppe - non esistendo canali di scolo, l'acqua si raccoglie in prossimità dei nostri cancelli e delle porte che conducono alle nostre abitazioni. Queste problematiche, negli anni, più volte rappresentate al Comune, non sono mai state risolte o quantomeno affrontate".
"Dobbiamo ritenere il Comune responsabile di tutti i danni, gli allagamenti, gli incidenti ed i dissesti stradali - prosegue un residente di via dei Frati - non è possibile un disastro del genere". "Gli ultimi lavori sono stati effettuati solo qualche mese fa - conclude un residente di via Scipione Borghese - non è possibile che a distanza di settimane il nostro pavimento d'asfalto è tutto bucato, con fosse su strada e calcinacci che si staccano dall'asfalto e che rischiano di creare ulteriori danni". Ai bordi delle strade, infatti, si ammucchiano vere pietre d'asfalto che schizzano ad ogni passaggio d'auto con il conseguente rischio di ferire i passanti. Insomma, rischi su rischi, e la speranza di vedere le nostre strade percorribili sembra sfumare sempre più.