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NUOVA SCONFITTA PER LA 'NETTUNO SERVIZI': IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO COL COMUNE

NUOVA SCONFITTA PER LA 'NETTUNO SERVIZI': IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO COL COMUNE
Confermata la risoluzione del contratto tra comune di Nettuno e Nettuno Servizi. E' questa l'ultima conferma che arriva direttamente dal Consiglio di Stato e che ha regalato una nuova vittoria giudiziaria all?amministrazione comunale. La Nettuno Servizi è stata quindi condannata al pagamento delle spese giudiziarie, quantificate in 10mila euro.
La società di riscossione tributi non si era arresa dopo il fallito ricorso al Tar contro la delibera con cui si applicava la risoluzione del contratto; così, dopo il ricorso respinto dal Tribunale Amministrativo, la Nettuno Servizi ha provato a rivolgersi al Consiglio di Stato da cui è arrivata l'ennesima sconfitta vista la ha conferma della validità della procedura di risoluzione messa in atto dal Comune. Sono dunque state dichiarate infondate le tesi sostenute dai legali della società di riscossione.
"Dagli atti richiamati nelle delibere della giunta comunale n. 84 e n. 85 dell?aprile del 2009 - si legge nella sentenza emessa - emerge con chiarezza l?esistenza di gravissime inadempienze da parte della Nettuno servizi s.r.l., che ha omesso il versamento al comune delle somme incassate a titolo di tributi nella parte che aveva l?obbligo di riversare alle casse comunali. I versamenti parziali e tardivi da parte della Nettuno servizi non sono idonei a porre in dubbio la gravità dell?inadempimento, che è stato oggetto di procedimenti della magistratura contabile e penale; né Nettuno servizi è in grado di confutare la gravità e la responsabilità delle condotte ad essa addebitate?.
?E? l?ennesima conferma, se mai fosse necessaria, di una battaglia vinta senza alcuna ombra ? ha dichiarato il sindaco Alessio Chiavetta ? il Consiglio di Stato è stato molto chiaro su due punti: la Nettuno Servizi è stata gravemente inadempiente rispetto al contratto che la legava al comune di Nettuno, e tutti gli atti messi in pratica da questa amministrazione rispettavano una procedura corretta e trasparente, compresi l?immediato affidamento della riscossione ad Equitalia Gerit e la successiva apertura dell?ufficio tributi comunale. Chi presagiva disastri e si dichiarava competente in materia - conclude Chiavetta- è stato azzittito dai successivi pronunciamenti dei tribunali nei vari gradi di giudizio; quest?ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato è la definitiva pietra tombale sul rapporto tra il Comune e la Nettuno Servizi?.
La società di riscossione tributi non si era arresa dopo il fallito ricorso al Tar contro la delibera con cui si applicava la risoluzione del contratto; così, dopo il ricorso respinto dal Tribunale Amministrativo, la Nettuno Servizi ha provato a rivolgersi al Consiglio di Stato da cui è arrivata l'ennesima sconfitta vista la ha conferma della validità della procedura di risoluzione messa in atto dal Comune. Sono dunque state dichiarate infondate le tesi sostenute dai legali della società di riscossione.
"Dagli atti richiamati nelle delibere della giunta comunale n. 84 e n. 85 dell?aprile del 2009 - si legge nella sentenza emessa - emerge con chiarezza l?esistenza di gravissime inadempienze da parte della Nettuno servizi s.r.l., che ha omesso il versamento al comune delle somme incassate a titolo di tributi nella parte che aveva l?obbligo di riversare alle casse comunali. I versamenti parziali e tardivi da parte della Nettuno servizi non sono idonei a porre in dubbio la gravità dell?inadempimento, che è stato oggetto di procedimenti della magistratura contabile e penale; né Nettuno servizi è in grado di confutare la gravità e la responsabilità delle condotte ad essa addebitate?.
?E? l?ennesima conferma, se mai fosse necessaria, di una battaglia vinta senza alcuna ombra ? ha dichiarato il sindaco Alessio Chiavetta ? il Consiglio di Stato è stato molto chiaro su due punti: la Nettuno Servizi è stata gravemente inadempiente rispetto al contratto che la legava al comune di Nettuno, e tutti gli atti messi in pratica da questa amministrazione rispettavano una procedura corretta e trasparente, compresi l?immediato affidamento della riscossione ad Equitalia Gerit e la successiva apertura dell?ufficio tributi comunale. Chi presagiva disastri e si dichiarava competente in materia - conclude Chiavetta- è stato azzittito dai successivi pronunciamenti dei tribunali nei vari gradi di giudizio; quest?ultimo pronunciamento del Consiglio di Stato è la definitiva pietra tombale sul rapporto tra il Comune e la Nettuno Servizi?.