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ANZIO, CLASSI IN VISITA A TOR CALDARA. I BAMBINI SALUTANO UN FALCO LIBERATO DAGLI OPERATORI

ANZIO, CLASSI IN VISITA A TOR CALDARA. I BAMBINI SALUTANO UN FALCO LIBERATO DAGLI OPERATORI

Un falco in volo e tanti bambini entusiasti. E' stata davvero una bella esperienza quella vissuta qualche giorno fa dalle classi II e III della scuola primaria delle Maestre Pie Filippini di Anzio che, ospiti nella splendida cornice di Tor Caldara, in compagnia del sindaco di Anzio Luciano Bruschini e del personale della Riserva Naturale, hanno assistito alla liberazione di un esemplare di gheppio comune (Falco tinnunculus), uno dei rapaci più diffusi nell'Europa centrale e noto per il suo originale volo oscillante. Si tratta di un animale speciale che, come tutti i falconiformi, è dotato di 15 vertebre nel collo che gli permettono di girare il capo di 180° e di osservare appollaiati su un albero una preda fino a 220 gradi senza doversi muovere. In Europa i maschi di falco tinnunculus hanno un'apertura alare di 74 cm, le femmine di 78, mentre il peso varia a seconda del sesso, normalmente un gheppio maschio pesa sui 200 grammi, una femmina 20 grammi in più.
Ricoverato nel Centro di Recupero della Riserva in seguito ad una ferita, il falco è stato liberato a compimento delle cure stabilite dal protocollo veterinario e scrupolosamente rispettate dal personale Guardiaparco. Tra le attività della Riserva di Tor Caldara - difatti ? è rilevante quella dedicata al "recupero faunistico? soprattutto per le specie di volatili protette come falchi, barbagianni e civette.
Prima di essere liberato, il gheppio è stato ?inanellato? dall'ornitologo Paolo Monti; la cattura e l'inanellamento degli uccelli a scopo scientifico è una tecnica basata sul marcatura individuale dei volatili con l'apposizione di un anello metallico alla zampa. La successiva ricattura di un uccello inanellato fornisce indicazioni sulla sua vita ed in particolare sui suoi spostamenti.
?Esaminando un uccello per inanellarlo ? afferma Monti - raccogliamo dati quali identificazione della specie, determinazione di età e sesso, varie misure biometriche utili a caratterizzare le diverse popolazioni, la quantità di grasso accumulata dai migratori, lo stato della muta l?habitat di cattura; tutte informazioni utili ad aumentare le conoscenze su etologia e fisiologia delle specie catturate. I soggetti marcati e poi catturati o trovati morti ci danno informazioni su durata della vita e spostamenti; permettono quindi di definire rotte migratorie e le aree di sosta, fornendo così indicazioni sulle caratteristiche della migrazione nei diversi luoghi e quindi ricavando dati utili per la creazione e gestione di aree protette?.
La Riserva, dunque, svolge un'importante attività di primo soccorso che si integra con quella tipica dche vede coinvolti un responsabile della vigilanza, quattro guardiaparco, tre operatori tecnici ed uno amministrativo. L?altra attività, che vede coinvolto tutto il personale della Riserva di Tor Caldara, è quella dedicata all?educazione ambientale: numerose scolaresche sono accolte dai Guardiaparco a disposizione per visite guidate alla scoperta degli animali, delle piante, delle sorgenti solfuree e della torre di avvistamento.
Gli alunni di Anzio, nella stessa mattinata, hanno ascoltato le spiegazioni di Alessio Lo Cicero, apicoltore della Riserva, che ha illustrato agli alunni un?arnia didattica con le api al lavoro sulle loro cellette e i vari strumenti usati per la produzione del miele, dal favo al barattolo.
?Una bellissima esperienza con delle valide guide ? hanno commentato le insegnanti ? alla scoperta di questo paradiso incontaminato e luogo ideale per conoscere la flora e la fauna del nostro territorio. I bambini sono stati accompagnati passo passo nei vari sentieri, per giungere alla Torre delle Caldane ed assistere alla liberazione del piccolo grande falco. Una forte emozione che i nostri bambini non dimenticheranno mai; una lezione di vita per il rispetto dell?ambiente e per meglio apprezzare il senso della ?libertà? ??.oggi per noi sempre più lontano?.
?E? attraverso la preziosa collaborazione fra tutti noi ? sottolinea Vittorio Castellana, responsabile del servizio vigilanza della Riserva ? che possiamo vantare la Riserva Naturale di Tor Caldara come il 'fiore all?occhiello' delle oltre 50 Aree Protette Regionali?.

(foto Avvisati)