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PRESENTATO IL NUOVO CALENDARIO 2014 DEL FOTOGRAFO NETTUNESE RANIERO

Nonostante le normative anti-prostituzione le "lucciole" sulle nostre strade restano. Un fenomeno dilagante e che molti stimano come aumentato, forse per l'effetto crisi che induce donne e uomini a vendere senza pudore il proprio corpo in cambio di soldi.
Lo sanno bene le forze dell'ordine che in questi giorni stanno lavorando per controllare il territorio, una vigilanza finalizzata in particolar modo al contrasto della prostituzione. I controlli erano già stati intensificati da tempo su disposizione del questore di Roma ed ora gli agenti del commissariato, diretti dal dottor Mancini, non si fermano. Molte le donne dell'est Europa identificate e che si prostituivano tra Anzio e Nettuno; le prostitute sono state sottoposte a misure di prevenzione e rimpatriate con foglio di via obbligatorio. Sono poi dieci le prostitute extracomunitarie accompagnate in commissariato per l?identificazione, alcune delle quali erano sprovviste di permesso di soggiorno e pertanto state trasferite all?ufficio stranieri della questura di Roma per l?espulsione dal territorio dello stato.
L?attivita? di controllo, che continuera? ad oltranza, ha visto impegnati settimanalmente i poliziotti delle volanti e dell'ufficio stranieri, coordinati da un ispettore; tra le zone più toccate dal fenomeno e più controllate ancora la via Nettunense, via della Campana-Selciatella e via Acciarella. Numerosi i "clienti", senza distinzione di età e razza; molti anziani ma anche molti giovani continuano a fermarsi e a chiedere sesso a pagamento. Alcuni automobilisti, che erano stati sorpresi mentre sostavano a ?conversare? con le ?lucciole?, sono stati contravvenzionati in relazione alle ordinanze emanate in merito dai sindaci di Nettuno e Anzio.

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