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A pochi giorni dai funerali di Mattia Veschi, il 12enne nettunese falciato mentre era in bici su via dei Frati a Nettuno, ad intervenire sulla vicenda è il sindaco Alessio Chiavetta. La notizia della scarcerazione del romeno Dan Robert Birca, che ubriaco alla guida della sua Ford Mondeo priva di assicurazione aveva travolto ed ucciso Mattia per poi scappare senza soccorrerlo, aveva scatenato la rabbia e lo sdegno dell'intera città. Così, lo stesso giorno dei funerali di Mattia, è arrivato il dietro-front della magistratura grazie all'intervento del procuratore capo che, vista la gravità della situazione, ha fatto sì che il Gip tornasse sui sui passi. Oggi il romeno resta in carcere anche se lo sdegno della famiglia di Mattia resta, un'offesa troppo grande che va ad aggiungersi alla perdita tragica di un giovane figlio.
Intanto Chiavetta rinnova la fiducia nel lavoro dei magistrati che stanno lavorando sul caso di Mattia Veschi. ?E? necessaria una particolare attenzione su un caso così delicato e doloroso ? dichiara Chiavetta ? ho fiducia nel fatto che i magistrati stiano lavorando con la massima cura e professionalità, affinché vengano riconosciute le responsabilità di chi si è reso colpevole della morte di Mattia. Mi spiace invece notare - prosegue il primo cittadino - come un fatto luttuoso venga utilizzato da alcuni esponenti politici di ambito nazionale come occasione per ottenere visibilità gratuita: non è certo questo il modo di interessarsi del territorio, ed è ancor meno accettabile che si decida di guadagnarsi qualche riga sui giornali facendo leva sull?impatto emotivo di una disgrazia e di un lutto?.

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