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LAVINIO, RAPINA IN MACELLERIA. IN MANETTE UN TUNISINO, SI CERCANO I COMPLICI

LAVINIO, RAPINA IN MACELLERIA. IN MANETTE UN TUNISINO, SI CERCANO I COMPLICI

E' stata definita una rapina tra connazionali quella avvenuta qualche giorno fa a Lavinio presso la macelleria "Salam" di via Valle Schioia.
Le testimonianze raccolte parlano di due o tre individui di origini nordafricane che, a volto scoperto ed armati di coltello, sono penetrati all?interno dell?attività commerciale prelevando l?incasso giornaliero di 700 euro.
Dopo la denuncia, i carabinieri della stazione di Lavinio Lido di Enea sono partiti subito con le indagini; nel mirino una serie di individui di origine araba che circolavano spesso nella zona di Lavinio Stazione, visto anche che le descrizioni fornite dalla titolare della macelleria non davano alcun dubbio circa la nazionalità dei rapinatori.
Così gli investigatori hanno passato al setaccio tutti i luoghi di normale frequentazione e d'aggregazione di cittadini extracomunitari di origine araba, e, proprio all?interno di un manufatto utilizzato come riparo di fortuna, è stato scovato uno dei rapinatori che tentava di sottrarsi alle ricerche. Una volta bloccato l?uomo, M.B.A., tunisino 27enne e con vari precedenti di polizia, è stato portato in caserma per essere identificato e sottoposto a riconoscimento da parte della vittima della rapina. Terminate le operazioni di identificazione e riconoscimento, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e trasportato presso la casa circondariale di Velletri a disposizione dell?autorità giudiziaria.
Ma non si fermano le indagini: dopo il fermo, gli inquirenti stanno intensificando le indagini per rintracciare i complici del giovane tunisino dal momento che, gli stessi, nel frattempo potrebbero aver trovato rifugio in zona.