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ANZIO, EROSIONE.PD: 'OCCORRE UN INTERVENTO SERIO'

ANZIO, EROSIONE.PD: 'OCCORRE UN INTERVENTO SERIO'

?Come troppo spesso succede, giace da maggio 2011 nei cassetti del presidente del consiglio comunale di Anzio un ordine del giorno che il PD ha proposto per discutere l'evidente inadeguatezza del progetto di difesa del litorale in corso di esecuzione?. Ad affermarlo è Ivano Bernardone, consigliere comunale del Partito democratico di Anzio che spiega in tema di erosione come il rischio di un danno ambientale grave e permanente ?appare chiaro alla luce di quanto è stato possibile appurare ed in primo luogo del progetto delle opere che ad essere benevoli si può definire sommario e che, soprattutto, non è accompagnato dalla necessaria valutazione di impatto ambientale?.
Bernardone continua. ?Questo accade perché l'iter scelto per queste opere pare sia quello riservato ad interventi di tipo emergenziale che consente di bypassare il vaglio di molte norme sugli appalti e tante verifiche istruttorie, lo stesso per capirci utilizzato con infelici esiti da Bertolaso e accoliti per il G8 alla Maddalena o per i mondiali di nuoto 2009. Invece - prosegue - l'imponenza di queste opere e la delicatezza nel contesto ambientale e socioeconomico in cui si inseriscono richiedono studi di carattere scientifico approfonditi e non consentono l'approssimazione a cui assistiamo. I lavori - conclude - procedono in un modo paradossale: le opere costruite di giorno per consentire il movimento dei mezzi vengono demolite di notte dal mare, il giorno dopo si ricomincia daccapo con un aggravio di costi che rischia davvero di assorbire le risorse disponibili e lasciare l'opera incompiuta. I limiti del progetto sono ormai palesi ma se possibile è ancora più preoccupante il rincorrersi di voci e notizie su varianti in corso d'opera abborracciate alla meno peggio per evitare il dramma di un fermo lavori a tempo indeterminato o la perdita dei fondi?.