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ANZIO, TENTATA RAPINA IN CASA. FINTA BADANTE PRENDE DI MIRA DUE ANZIANI

ANZIO, TENTATA RAPINA IN CASA. FINTA BADANTE PRENDE DI MIRA DUE ANZIANI
Se la sono cavata i due anziani che la scorsa settimana si sono visti entrare in casa una donna, una trentenne probabilmente romena, che si è spacciata come la badante della vicina di casa della coppia per derubarli.
La donna nel primo pomeriggio si è recata nel condominio di via Fanciulla d'Anzio e ha suonato il citofono della coppia di ottantenni che ingenuamente hanno aperto senza neanche sapere chi poteva essere, certi che si trattasse di nipoti o sorelle.
In realtà, quando la nonnina ha aperto la porta si è trovata di fronte la straniera che, dissuadendola, si è intrufolata in casa. La scusa era quella di una 'finta' festa degli anziani nella vicina parrocchia.
Mentre la pantomima continuava, la straniera ha cercato di chiudere l'80enne in cucina dove l'aveva portata. Ma a disturbare la scena il marito, 86enne che era sul letto a guardare la tv nella camera di fronte. Così la donna ha coinvolto anche l'uomo nel discorso, tentando di distrarre l'anziana vicino la finestra della camera da letto. Poco dopo la straniera ha tentato di chiudere entrambi i coniugi in camera.
Un'aggressione sfiorata grazie anche al nonnino che ha inveito contro la donna, minacciandola di chiamare i carabinieri. Solo così la donna è scappata, rivolgendosi nella sua lingua ai due complici che intanto erano sull'uscio di casa. La fuga poi con un'auto, parcheggiata proprio sotto il portone.
"Vogliamo raccontare questa storia per mettere in guardia tutti gli anziani - sottolinea la nipote della coppia - raccomandiamo di non aprire a sconosciuti. Presto denunceremo l'accaduto".
Aumentano intanto le aggressioni agli anziani, spesso nel mirino di delinquenti che, spacciandosi per amici, si intrufolano in casa per appropriarsi di pensioni, soldi e oro.
La donna nel primo pomeriggio si è recata nel condominio di via Fanciulla d'Anzio e ha suonato il citofono della coppia di ottantenni che ingenuamente hanno aperto senza neanche sapere chi poteva essere, certi che si trattasse di nipoti o sorelle.
In realtà, quando la nonnina ha aperto la porta si è trovata di fronte la straniera che, dissuadendola, si è intrufolata in casa. La scusa era quella di una 'finta' festa degli anziani nella vicina parrocchia.
Mentre la pantomima continuava, la straniera ha cercato di chiudere l'80enne in cucina dove l'aveva portata. Ma a disturbare la scena il marito, 86enne che era sul letto a guardare la tv nella camera di fronte. Così la donna ha coinvolto anche l'uomo nel discorso, tentando di distrarre l'anziana vicino la finestra della camera da letto. Poco dopo la straniera ha tentato di chiudere entrambi i coniugi in camera.
Un'aggressione sfiorata grazie anche al nonnino che ha inveito contro la donna, minacciandola di chiamare i carabinieri. Solo così la donna è scappata, rivolgendosi nella sua lingua ai due complici che intanto erano sull'uscio di casa. La fuga poi con un'auto, parcheggiata proprio sotto il portone.
"Vogliamo raccontare questa storia per mettere in guardia tutti gli anziani - sottolinea la nipote della coppia - raccomandiamo di non aprire a sconosciuti. Presto denunceremo l'accaduto".
Aumentano intanto le aggressioni agli anziani, spesso nel mirino di delinquenti che, spacciandosi per amici, si intrufolano in casa per appropriarsi di pensioni, soldi e oro.