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Il Rimini raddrizza il fine settimana vincendo 4-0 contro la Danesi Nettuno al termine di una partita nella quale i lanciatori romagnoli Marquez (vincente, con 3 valide concesse in 6 riprese) e Di Felice (6 strike out in 3 riprese) lavorano con grande sicurezza. I Pirati passano in vantaggio al secondo con Chiarini, autore di un doppio. Il capitano azzurro mette poi la firma definitiva sulla partita con un fuoricampo a basi vuote al quinto che chiude la partita del partente nettunese Masin. Per la terza partita Catanoso ridisegna il Rimini senza Santora, con Chaves all'interbase, Suardi esterno sinistro e Spinelli battitore designato. Il partente è Enorbel Marquez. Rispetto al line up delle prime 2 partite, l'unica novità nel Nettuno è Trinci, che gioca catcher al posto di Sparagna. Il lanciatore partente è Masin. Il Nettuno parte benissimo. Sul secondo lancio della partita, Ambrosino colpisce un doppio. Ma sulla successiva linea di Retrosi, Persichina raccoglie al volo e dà il via a un doppio gioco. Nei primi due terzi di gara il Nettuno non riuscirà mai ad arrivare in terza e arriverà in seconda solo una volta (al terzo: con 2 out e Renato Imperiali in prima, base ball a Caradonna). Il Rimini passa invece a condurre al secondo. Chiarini apre con un doppio e tocca la terza sulla battuta valida di Angrisano. La volata di sacrificio di Suardi vale il primo punto della serata.
E' al quinto però che i Pirati prendono il controllo della situazione. Con 2 out, Masin passa in base Persichina. Maza lo colpisce con un doppio sul secondo lancio che porta Persichina a casa e lo stesso Maza in terza, quando il Nettuno prova a eliminare a casa Persichina. Maza poi segna il terzo punto su lancio pazzo. In vantaggio di un ball a zero nel conto, Mario Chiarini colpisce un fuoricampo a sinistra che aggiorna il punteggio sul 4-0 per gli ospiti e, di fatto, pone fine alla partita di Masin. Al sesto sale infatti in pedana per il Nettuno Carlos Richetti. Il nuovo venuto chiude i rubinetti in maniera perentoria: in 4 riprese, concederà solo un singolo a Spinelli (con 2 out) al sesto a e una base ball allo stesso Spinelli (poi colto rubando) al nono. Dopo 6 riprese si chiude la prova dell'ottimo Marquez e Catanoso affida la palla a Mark Di Felice. Dopo aver messo al piatto Sadler, il rilievo romagnolo viene toccato duro da Peppe Mazzanti, che spara una cannonata al centro che gli vale un triplo. Di Felice però si riprende subito e chiude l'inning mettendo al piatto Crescenzi e Renato Imperiali. Di Felice concede un'altra valida (singolo di Ambrosino, con 2 out, all'ottavo), poi veleggia tranquillo verso la salvezza, nonostante l'errore difensivo che apre il nono attacco laziale.

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